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21 settembre 2019

Linciaggio Sommario

Il Sig. Lazzaretto, uso a passare in una strada cittadina di solito relativamente poco trafficata, una mattina vi trovò sorprendentemente una lunghissima coda, che interessava un discreto numero di mezzi pubblici, oltre a innumerevoli automobili.
Dopo alcuni minuti di immobilità, decise di sfruttare il fatto di viaggiare su uno scooter, e iniziò, con prudenza, a zigzagare tra i veicoli fermi, fino a guadagnare la testa della coda stessa. A quel punto realizzò che la corsia di marcia era completamente ostruita da due automobili di grossa cilindrata che si erano evidentemente toccate nell'intento di scartare una transenna che delimitava una piccola area di lavori stradali. Il Sig. Lazzaretto dedusse questo dallo specchietto retrovisore esterno di uno dei due autoveicoli che appariva danneggiato e dalla presenza sulla carreggiata di due giovani ben vestiti dalle barbette hipster molto curate, intenti a fotografare i risibili danni riportati nel sinistro.
Il Sig. Lazzaretto si avvide inoltre che un paio di automobilisti alla testa della coda, così come alcuni passanti sul marciapiede, inveivano rumorosamente contro i due individui impegnati nei rilievi fotografici, cercando invano di far loro notare come tale comportamento non correttissimo stesse provocando un disagio considerevole a centinaia di persone in coda, per di più ignare della futilità della reale causa dell'incolonnamento. Alcuni passanti ipotizzavano inoltre che il comportamento scorretto stesse provocando interruzione di pubblico servizio, visti i numerosi autobus coinvolti.
I due eleganti giovani, tuttavia, sembravano non essere sensibili a tale monito: al contrario essi ostentavano con strafottenza la chiara volontà di mantenere gli autoveicoli fermi sulla carreggiata, fino al completo espletamento delle pratiche assicurative, come se l'incidente fosse di ben altra gravità: a loro modo di vedere, la necessità di dirimere torti e ragioni era di gran lunga prioritaria rispetto alle esigenze del traffico.
Il Sig. Lazzaretto rimase qualche secondo ad osservare incredulo la curiosa scena, ma, una volta che si fu creato l'agognato spazio di manovra, visto il forte ritardo accumulato, decise di dare gas allo scooter e si allontanò, non senza pensare come l'antica pratica del linciaggio sommario, atto di per sé assai barbarico, in rari casi venga a possedere invece una indiscussa valenza educativa.

10 settembre 2019

Badanti aziendali

E’ un fatto incontrovertibile l’impossibilità pratica per ognuno di noi di raggiungere l’età pensionabile, che, come è noto, si allontana progressivamente e inesorabilmente. Per questa ragione, a mio avviso, la vera sfida futura per le aziende e per la pubblica amministrazione sarà riuscire ad armonizzare la funzione dell’ufficio, e in generale del luogo di lavoro, con quella della casa di riposo, allo scopo di garantire ai dipendenti più anziani un'assistenza infermieristica completa in orario lavorativo.

La figura chiave preposta a questa mansione è il badante aziendale, che avrà ad esempio il compito di accompagnare l'impiegato nel trasferimento dalla scrivania alla sala riunioni o alla mensa, di occuparsi dell'igiene del dipendente, cambiandogli il pannolone o sistemandogli il catetere, e di dargli supporto tecnico e morale nell’uso quotidiano di Office.

Il lavoratore in questo modo vedrà minimizzati i disagi causati dalla progressiva degenerazione della sua attività lavorativa, e sarà possibile somministrargli in modo efficiente tutte quelle mansioni palliative di cui il dipendente anziano abbisogna e che lo accompagneranno serenamente, in modo eticamente sostenibile, fino alla fine del rapporto di lavoro.